CHI SIAMO

Tutto per il Team

Il Team è tutto: non ci sono distinzioni interne. Tutto quello che facciamo è per migliorare tutti insieme.

Possiamo dire che il prestigio della Accademia Mara Blanco si basa su una metodologia spagnola. Il team tecnico dell'Accademia è in grado di massimizzare i punti di forza di ciascun giocatore e tirar fuori il meglio da ognuno di essi, dentro e fuori dal campo.

Abbiamo trasformato il tuo luogo di allenamento in un'accademia ad alte prestazioni dove, insieme al nostro team, gli giocatori vengono allenati in base al loro metodo di allenamento e ai loro valori.

L'obiettivo fondamentale dell'Accademia è l'allenamento completo dell'atleta attraverso la pratica del padel.

La vocazione dell'Accademia è di natura formativa e comprende la competizione come parte fondamentale di questo processo.

La Accademia è una sfida anche per gli giocatori più esperti, ma il suo programma di allenamento è scalabile e quindi apprezzabile da qualsiasi giocatore che voglia dedicarvisi.

PAROLE DEL DIRETTORE SPORTIVO

"L'Accademia è nata con l'obiettivo di ottenere le massime prestazioni da ciascun giocatore. Per questo abbiamo una struttura solida, esperta e di qualità.

Entrare nell'Accademia significa garantire l'accesso a un programma di eccellenza.

Ogni giocatore è un progetto unico a sé stante e merita una supervisione personalizzata in base alle sue esigenze, ai suoi punti di forza e al suo potenziale di miglioramento. Tutte le persone coinvolte si adattano" - Mara Blanco

Il Padel In Breve

Il padel in Italia è ormai una realtà che si sta consolidando in tutte le regioni, con tassi di crescita esponenziali nel numero di campi e di praticanti. Questa disciplina derivata dal tennis, nata nel 1969 in Messico, si gioca in un campo di 20 x 10 metri, diviso da una rete di 88 centimetri e circondato da pareti, che garantiscono il rimbalzo della palla e che sono parte integrante del campo stesso.

Il padel è uno sport che si gioca in coppia e che segue le regole del tennis nei punteggi e nell'alternanza alla battuta, con l’obiettivo di vincere due set su tre. Anche qui la pallina non deve rimbalzare due volte sul terreno, ma la presenza delle pareti cambia radicalmente la strategia di gioco, con tanti colpi al volo e la certezza che non sempre un colpo potente sia la soluzione migliore per ottenere il punto. Un sport veloce, adrenalinico e che, rispetto al tennis, ha una curva di apprendimento molto più veloce.